Articoli e guide

Come collegare una telecamera Wi-fi allo smartphone

Come collegare una telecamera Wi-fi allo smartphone

Monitorare il proprio appartamento da remoto ogni volta che ci si trova fuori casa in molti casi può essere fondamentale, magari attraverso uno smartphone oppure un tablet. A questa esigenza rispondono pienamente le telecamere Wi-fi. Ma come collegarle ai propri dispositivi? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.

Collegare una telecamera Wi-fi al telefonino: come fare

Collegare una telecamera Wi-fi allo smartphone non è certamente un compito difficile. Ovviamente la procedura può differire in qualche passaggio a seconda del modello, ma in linea di massima il modus operandi è sempre lo stesso. Il primo passo è chiaramente quello di collegare la IP camera alla presa di corrente. La quasi totalità dei modelli prevede il collegamento di un alimentatore esterno a 12V o 24V. In secondo luogo, affinché il collegamento vada a buon fine, è di fondamentale importanza che sia la telecamera che lo smartphone siano collegati alla medesima rete wireless. 

Il terzo passo consiste nell’effettuare il download della rispettiva applicazione della IP camera. Una volta fatto ciò sarà necessario effettuare una semplice registrazione al servizio, aprendo un account con delle credenziali che consentiranno di accedere alla camera da remoto. Moltissimi di questi servizi sono del tutto gratuiti, mentre altri prevedono invece il pagamento di un abbonamento. Chiaramente in questo secondo caso sono generalmente incluse funzionalità avanzate del software.

Generalmente si tratta di funzioni legate alla registrazione delle immagini e alla loro programmazione. Di solito queste applicazioni, nella schermata principale dispongono di un tasto apposito per aggiungere un nuovo dispositivo (telecamera wireless). La procedura di fondo si compone di due diverse fasi. La prima prevede l’identificazione della telecamera attraverso la lettura di un codice QR. Tale codice di solito è posto direttamente sull’etichetta della camera. A questo punto sarà necessario trasmettere alla IP camera le credenziali di accesso alla rete Wi-fi. In questo modo sarà possibile monitorare da remoto il locale dove la camera viene posizionata. 

Come funziona una IP camera

A seconda del modello le funzionalità possono chiaramente essere diverse. Tutte però, per funzionare necessitano di un collegamento alla presa di corrente, solitamente possibile attraverso un alimentatore esterno. Ovviamente per trasmettere le immagini il router wireless deve essere funzionante, ma alcune camere dispongono di uno slot per micro SD che in assenza di segnale wi-fi  proseguono la registrazione sulla memoria. 

Altri modelli dispongono persino di una batteria tampone che riesce a sopperire a sbalzi e brevi interruzioni di corrente. Anche i software che permettono il funzionamento delle telecamere possono offrire funzionalità differenti. Decisamente utile ad esempio, sono i servizi di alert. In questo caso le telecamere sono dotate di sensore di movimento. Nel momento in cui dovessero rilevare appunto dei movimenti, inviano una comunicazione al possessore dello smartphone. 

A sua volta quest’ultimo potrà collegarsi alla IP camera per controllare quanto sta avvenendo. Questi alert possono essere spediti via mail (in questo caso gratuiti) oppure attraverso un SMS. In questo seconda ipotesi solitamente è necessario sottoscrivere un abbonamento al servizio. La quasi totalità delle IP camera inoltre, sono dotate di infrarossi. Questo permette loro di funzionare anche di notte o comunque in condizioni di scarsa visibilità.