WordPress social network e motori di ricerca
WordPress social network: Questo articolo tratta come sfruttare i social network per trarre il massimo dal proprio sito web WordPress. Differenti metodi per sfruttare direttamente e indirettamente i social network. Metodi che possono non essere completamente condivisibili ma sono comunque dettati da esperienze che hanno dato dei risultati.
Metodo per sfruttare i social network: Le interazioni
Molti webmaster pensano che i social network siano il classico metodo veloce per portare visite al nostro sito web e per migliorare il posizionamento nei risultati dei motori di ricerca. Infatti è proprio così, ma se prendiamo ad esempio il più famoso Facebook, dobbiamo renderci conto che a livello SEO porta pochi se non addirittura nessun beneficio in termini di posizionamento nemmeno se ci mettiamo tutto il giorno a coprirlo di link, anzi, andiamo proprio sulla pura attività di spam e faremo inoltre innervosire gli amici che ci seguono.

Quello che veramente fa e che dobbiamo tenere in considerazione sono i segnali sociali e le interazioni, ossia, la partecipazione degli amici e degli amici degli amici in un post condiviso. In poche parole; se aggiungiamo una condivisione su Facebook di una pagina del nostro sito web, non otterremo nulla nell’immediato se non qualche visita sporadica, ma se abbiamo amici veramente interessati a quello che trattiamo, avremo sicuramente visite in più e più mirate.
Le interazioni sono le più importanti, i “Mi piace” ma sopratutto i commenti. I commenti, le ricondivisioni e i “MI piace” sono segnali che non passano in osservato. Teniamo presente che se una pagina web piace all’utente, piace anche a google.
Se avete migliaia di amici che avete acquisito chiedendo l’amicizia a caso, non avrete sicuramente interesse e interazioni. Il consiglio ideale è di crearvi un account personale per le vostre amicizie e parenti e magari una pagina facebook per il vostro sito web. Come detto sopra, così funzionano bene o male tutti i social network nello stesso sistema anche google plus.
Le interazioni possono influenzare anche il posizionamento di una determinata pagina logicamente per le visite, più una pagina è interessante quindi visitata e meglio sarà posizionata nei risultati dei motori di ricerca.
Facebook: Pagine e gruppi
Le pagine facebook. Usare pagine Facebook è un metodo che possiamo utilizzare per ottenere gli stessi risultati definiti sopra, ma in maniera più diretta e mirata. Una pagina facebook ha un “brand”, un tema determinato, ogni volta che condividiamo una pagina su una nostra pagina Facebook sarà raggiunta solo da persone interessate a quell’argomento sempre se non abbiamo utilizzato metodi per ottenere “mi piace” alla pagina solo per aumentarne il numero ottenendo dei mi piace da persone che non sono interessate o che siano account farlocchi, tutto questo, è un lavoro inutile.
La pagina Facebook deve seguire il tema che trattate e quindi il vostro brand, meglio concentrarsi su una solo pagina e non aprirne tante. Tanto per curiosità; una pagina con decine di migliaia di “Mi piace” può essere anche ceduta o venduta in futuro perché acquisisce un vero e proprio valore in termini di visite interessate a quel brand che trattate se sono ovviamente “mi piace” spontanei e non farlocchi.
I gruppi Facebook. Sono l’ideale per avere un contatto diretto con clienti ed utenza dove scambiarsi pareri. Se avete un sito ecommerce potete sfruttare un gruppo Facebook per postare i vostri nuovi arrivi, per dare assistenza più immediata ai vostri clienti e molto altro ancora.
I gruppi Facebook contro i Forum
Sono l’ideale per ottenere interazioni e visite sulle pagine che condividete dei vostri siti statici e blog, ma, mi sento di sconsigliarli per i forum e per tutti quei siti dove volete formare una community. Ho visto personalmente forum aperti da oltre 10 anni letteralmente svuotarsi in pochi giorni perché l’amministratore o un qualsiasi utente usciva fuori con l’idea “geniale” di aprire un gruppo Facebook. A mio avviso, è una pessima idea.
Una community è tale se resta unita, spostare letteralmente gli utenti su un gruppo Facebook vuol dire perdere gli utenti faticosamente acquisiti perché pensano che su Facebook ci siano più iscritti, scambi di idee, più facilità di utilizzo e più libertà. Sono un mucchio di fesserie, inutile girarci intorno. Vediamo nello specifico:
Più iscritti nei gruppi Facebook invece che sui forum?
Nei gruppi Facebook partecipano per la maggior parte utenti “buttati dentro”, a cui sicuramente non interessa assolutamente nulla di quel gruppo e di quello che trattano. Quanti di noi si sono ritrovati buttati dentro ad un gruppo di cui non sappiamo e non ci interessa nemmeno quello che tratta? io personalmente, mi sono ritrovato in decine di gruppi senza nemmeno aver chiesto assolutamente nulla a nessuno.
La cosa divertente, inoltre, sono quelle assurde gare in cui gli amministratori di gruppi dicono: “Il mio gruppo ha 3000 utenti mentre il tuo di meno”. Queste sono assurdità, se butti dentro letteralmente gli utenti, avrai soltanto un numero che sale di iscritti magari al 90% tutti stranieri che non capiscono nemmeno che cosa stai trattando.
Più scambi di idee sui gruppi Facebook?
Sicuramente, ma la maggior parte dei commenti saranno assurdi, dettati da utenti magari di passaggio che vogliono solo fare un saluto, fare spam di altro, o aggiungere qualche fesseria dettata sul momento. Nulla di specifico. Su un gruppo Facebook non troveremo mai informazioni utili che possono aiutare un futuro utente perché prima o poi queste informazioni finiscono sempre più in basso nei post del gruppo, nell’oblio.
Più facilità di utilizzo e immediatezza
Un’altre grossa fesseria, registrarsi su un forum è forse uguale se non più facile che registrarsi su Facebook. Su un forum clicchi su un pulsante per aprire una discussione, scrivi testo, alleghi foto e premi “Invio”, mentre su Facebook; scrivi testo, alleghi foto e premi “invio”, cosa cambia? Nulla!
Più libertà
E’ proprio questo il bello, Facebook ha delle regole, ma molti non le rispettano, sui forum invece, le regole servono per avere delle discussioni e degli scambi d’informazioni più mirate, precise, e perché no, professionali. I gruppi Facebook cadono spesso nel “generico”. Semplicemente, Facebook è un social network che ha un “nome”, oggi, chi non è iscritto su Facebook può sentirsi magari tagliato fuori in qualche modo, ma vi assicuro che non è così, utilizzate i social network per condividere i vostri contenuti, per conoscere persone, per farvi conoscere, in realtà, i social network utilizzati, anzi, sfruttati per far conoscere il nostro sito web servono proprio a questo.
Se volete fare amicizie, conoscere nuova gente, socializzare, è tutta un’altra cosa, non di certo vi servirà per ottenere miglioramenti per il vostro sito, spero che tutto questo vi sia chiaro.
Consigli sui forum utilizzando i social network
Iniziamo con il dire che tutto dipende da cosa trattate. Se trattate un argomento specifico e magari scientifico o volete avere una utenza fidelizzata al vostro forum, il consiglio è proprio: Lasciate stare, anzi evitate come la peste di aprire gruppi facebook. Potete pensarla come volete, ma secondo le mie esperienze e secondo i dati ottenuti, il gruppo Facebook è la morte del tuo forum.
Detto questo, rimane valida l’idea dell’utilizzo delle pagine Facebook come descritto sopra. Utilizzare insomma, Facebook per condividere topic e argomenti del vostro forum è l’utilizzo migliore, sul vostro profilo e sulla vostra pagina. Come detto sopra, tutto vale per gli altri social network come google-plus.
Hai un forum di assistenza? hai un forum dove dai consigli? Mi chiedo per quale motivo masochistico dai consigli sui social network e non sul tuo forum. Così togli contenuti al tuo sito che verranno sicuramente indicizzati sui motori di ricerca, porteranno visite in futuro, iscritti e partecipazione mentre i tuoi consigli dati sui social network cadranno nell’oblio.
Serve per farmi conoscere direte voi, non è meglio però, se ci pensate bene, che siano gli altri a trovare voi e non voi a trovare loro? Iniziamo con il chiederci se siamo noi a sfruttare i social network o sono loro a sfruttare noi.
I social network migliorano il posizionamento?
I social network migliorano il posizionamento? Questa è una tipica domanda che si pongono in molti. Possiamo dire che i social network direttamente non migliorano il posizionamento della nostre pagine web, ma “indirettamente” assolutamente si. Di seguito, un’infarinatura generale sulle tecniche più utilizzate e le strategie da seguire ed ovviamente le tecniche sconsigliate per ottenere il massimo dalle proprie condivisioni social.
Sfruttare i social network
L’articolo, in sostanza, spiega come poter utilizzare i social network facendo in modo di ottenere veri e propri benefici anche in termini SEO e quindi di posizionamento utilizzando correttamente i social network più famosi ed utilizzati. Un infarinatura generale dove seguiranno altri articoli molto interessanti che spiegheranno più nel dettaglio i singoli social-network e i metodi migliori per poterli sfruttare.
Per il termine “sfruttare”, si vuole intere utilizzarli in maniera da poter sfruttare noi quello che ci mettono a disposizione senza essere noi a nostra volta essere sfruttati, una questione, magari un po’ troppo fraintesa o semplicemente poco presa in considerazione. un articolo che vuole dare informazioni utili ma vuole anche cercare di “educare” i webmaster a utilizzare correttamente i social-network ottenendo ottimi risultati soprattutto nel tempo.
Descrizione di diversi metodi di utilizzo di un social network in base al proprio brand e metodi mirati per ottenere traffico veramente interessato ai contenuti che trattiamo. Sistemi e strategie differenti per utilizzare i nostri social preferiti in base a quello che trattiamo e in base alla nostra piattaforma, blog, sito o forum.
Un articolo molto interessante che avrà un seguito con parti molto dettagliate anche su come fare link building utilizzando i social senza incappare in penalizzazioni.
Le condivisioni sui social network e il posizionamento
Quando un utente trova interessante una nostra pagina web oppure noi decidiamo di condividere un nostro articolo sui social network, lasciamo un “impronta” con link che non porta nessun beneficio in termini di backlink e quindi di posizionamento. I social network possono utilizzare di default nelle loro pagine il classico “nofollow” oppure i motori di ricerca potrebbero non indicizzare affatto le pagine dei social network senza darci nessuna visibilità.
Quindi, come è possibile che i social network ci diano in qualche modo un beneficio a titolo di posizionamento? Semplice, con i Click-through-rate. O almeno, questo è uno dei motivi per cui è consigliabile utilizzare i social network per migliorare il posizionamento delle nostre pagine web.
Una pagina condivisa sui social ai nostri amici, potrà avere molte probabilità di ricevere un click e quindi si aumentare il Click through rate. I like di facebook, i +1 di google plus, e le ricondivisioni di twitter, non influiscono per nulla sul posizionamento delle nostre pagine web sui motori di ricerca ma ne possono aumentare i click di visualizzazione.
Alcuni social network, comunque, possono lasciare backlink in dofollow o in nofollow che comunque possono aumentare la popolarità del nostro sito web, ma non sono di certo quelli elencati sopra. Alcuni social network che lasciano backlink dofollow e nofollow sono:
- Google plus (Nofollow)
- Youtube (Nofollow-Nelle descrizioni)
- Linkedin (Nofollow)
- Flickr (Nofollow)
- Pinterest (Nofollow)
- Tumblr (Dofollow)
Il Click through rate
Il Click-through rate altro non è che un fattore che google tiene molto in considerazione, altro non è che il numero di volte che il nostro articolo in questione ottiene dei click di visualizzazione tramite i motori di ricerca o i link sparsi per la rete. Se un nostro articolo riceve molti click e quindi visite, viene considerato un articolo interessante e di qualità.
Questo è molto importante per google perché semplicemente, l’ottica di google è che se un articolo piace agli utenti allora piace anche a google. Ecco svelato uno dei motivi del perché possiamo trovare nei risultati dei motori di ricerca degli articoli posizionati nelle primissime posizioni dei risultati di google che magari ha poco contenuto o che comunque secondo noi non meriterebbe di starci davanti, semplice, riceve molti click!
Però, e qui siamo ad un “però”, c’è un altro fattore molto importante che google tiene molto in considerazione, la frequenza di rimbalzo (Bounce rate). Se un ospite visita un nostro articolo e non lo trova interessante o per qualsiasi altro motivo abbandonerà la pagina velocemente uscendo dal sito, questo “rimbalzo” veloce uscendo dalla pagina farà scendere il nostro livello di Click through rate.
Dal GWT (Google Webmaster Tools) possiamo vedere come la frequenza di rimbalzo può pregiudicare i nostri contenuti.
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