Ripple (XRP): Guida completa al noto sistema di trasferimento fondi
Ripple (XRP) è un sistema di trasferimento fondi in tempo reale, un vero e proprio network per inviare rimesse per scambiare valute. È stato creato da Ripple Labs Inc, che è una società tecnologica con sede negli Stati Uniti, ed è stato rilasciato nel 2012.
Ripple è convalidato da server indipendenti e la valuta che viene scambiata è XRP – clicca qui. Il token XRP può essere scambiato con la maggior parte delle altre valute ed aiuta gli utenti ad evitare i tempi di attesa associati alle banche.
Ora che abbiamo brevemente descritto cos’è Ripple entriamo nel vivo dell’articolo!
Indice
La storia di Ripple (XRP)
Nel 2004, Ryan Fugger ha concepito l’idea di Ripple dopo aver lavorato su un Exchange locale a Vancouver. Fugger fondò in seguito la prima versione di questo sistema, RipplePay.com.
Parallelamente, Jed McCaleb ha iniziato a sviluppare un sistema in cui le transazioni in crypto erano verificate dal consenso tra i membri della rete. Nel 2012, Jed McCaleb ha assunto Chris Larsen ed i due si sono avvicinati a Ryan Fugger. Dopo varie vicissitudini, Fugger ha ceduto le redini di Ripple, ed in seguito Chris Larsen e Jed McCaleb hanno co-fondato la società OpenCoin. Nel 2013, Opencoin ha cambiato nome in Ripple Labs, Inc.
Già nel 2018, più di 100 banche avevano firmato per utilizzare Ripple, anche se la maggior parte utilizzava le capacità di messaggistica dell’infrastruttura piuttosto che la criptovaluta XRP stessa. Sempre nello stesso anno, Ripple ha sollevato una class action relativa alle sue vendite non registrate di token XRP, pari a milioni di dollari di guadagni per Ripple.
Ripple: funzionamento e vantaggi principali
A differenza di altre criptovalute, come Bitcoin ed Ethereum, Ripple non è costituito da una blockchain, ma da quello che viene chiamato hash tree o albero di Merkle. XRP non può essere minato, perché c’è un numero limitato di monete pari a 100 miliardi.
Ripple funziona però come blockchain, perché vengono utilizzati più nodi per elaborare una transazione. Il processo di pagamento prevede che qualcuno invii una transazione, che le informazioni abbiano un valore unico e che siano inviate a un database pubblico condiviso. Prevede inoltre che i server o i nodi condividano le informazioni e che la transazione sia autorizzata ed elaborata.
La ragione per cui il sistema non è simile a Bitcoin è che non coinvolge la Proof of Work, attraverso la quale un minatore sulla blockchain di Bitcoin completa una complessa equazione per dimostrare il lavoro prima che il blocco sia accettato nella blockchain.
Al contrario, il modello Ripple è basato sul consenso. Una volta raggiunto il consenso, la transazione viene cancellata. Per questo motivo, la rete Ripple può elaborare ben 1.500 transazioni al secondo. Nonostante non sia identico al sistema blockchain, il sistema Ripple ha il grande vantaggio di essere molto efficiente e veloce, ragion per cui le banche e i principali processori di pagamenti elettronici stanno considerando di utilizzare Ripple.
Infine, Ripple non è esattamente decentralizzato nel modo in cui lo sono altre crypto. Gli sviluppatori hanno un certo controllo su un meccanismo che protegge il sistema da operatori malintenzionati, ma questo significa anche che Ripple può tecnicamente controllare quali server sono accettati nella rete. Questo è il motivo per cui alcuni sostengono che XRP non è una vera criptovaluta standard.
Come acquistare Ripple (XRP)
La criptovaluta Ripple (XRP) è disponibile su molti Exchange affidabili. Il primo passo per acquistare XRP è dunque quello di creare un conto su una di queste piattaforme.
Una volta ottenuta l’approvazione dell’account, è possibile depositare fondi mediante i metodi di pagamento disponibili (carta di credito/debito, prepagata, bonifico, contanti, PayPal, ecc.).
Dovrete poi selezionare la criptovaluta Ripple (XRP), scegliere la cifra da destinare all’acquisto e confermare l’operazione. È anche possibile acquistare frazioni di XRP, il più piccolo frammento è 0,000001 XRP.
