Il termine giapponese amigurumi deriva dalla parola “ami” e “ nuigurumi”: la prima significa lavorare a maglia o all’uncinetto, mentre la seconda significa peluche. Il termine, dunque, indica l’arte di creare a maglia o all’uncinetto dei piccoli peluche di animaletti o altri oggetti come per esempio piante o tortine.
Gli amigurumi, generalmente, sono realizzati con punti all’uncinetto a maglia bassa, attraverso la tecnica della lavorazione in tondo, ma possono essere anche costruiti ai ferri: la misura degli uncinetti usati per la lavorazione degli amigurumi va dal 2 al 4.
In entrambi i metodi di lavorazione, sia quello all’uncinetto sia quello ai ferri, vengono usati uncinetti o ferri molto più piccoli di quelli comunemente usati. Questo serve per riuscire meglio a costruire una struttura che tiene l’imbottitura interna, generalmente formata da poliestere.
Scopriamo quali sono le tecniche di lavorazione, i materiali utilizzati e gli amigurumi che si possono trovare e regalare.
La tecnica per la lavorazione degli amigurumi
Indispensabile per la lavorazione degli amigurumi è la tecnica dell’uncinetto. In alternativa, come abbiamo detto prima, i pupazzetti possono essere realizzati anche con i ferri da maglia, ferri circolari o i telai circolari.
Gli amigurumi sono formati da diverse parti che successivamente vengono cucite tra loro e formano uno splendido oggetto.
Per la realizzazione degli amigurumi è importante seguire uno schema prestabilito e partendo da questo si possono poi modificare alcune parti per creare degli oggetti diversi. Per esempio, con una pallina si può fare una testa ma allo stesso tempo la si può allungare per realizzare un corpo.
Su internet o su alcune riviste che si trovano in edicola vi sono dei video o delle spiegazioni su come si costruiscono questi splendidi oggetti. Oltre allo schema di realizzazione è anche importante conoscere e studiare i termini di quest’arte speciale.
L’inizio della produzione di amigurumi
La lavorazione degli amigurumi inizia in modo circolare e continua con la maglia bassa. In altri casi si può iniziare con delle catenelle. Il lavoro può chiudersi con la maglia bassa oppure con la tecnica della spirale.
E’ importante, a prescindere dalle tecniche, la chiusura delle maglie in modo stretto e la loro unione.
Materiali usati nella realizzazione degli amigurumi
I materiali più utilizzati nella produzione di amigurumi sono la lana e il cotone di vari colori. Generalmente per fare i pupazzi per bambini si usa il cotone, mentre per fare oggetti di arredamento filari meno pregiati.
Per fare l’imbottitura invece c’è bisogno dell’ovatta.
Altri oggetti utili per la fabbricazione dei amigurumi sono: l’ago da lana e da cucire, forbici e marcapunti ( indispensabile per non perdere il conto delle maglie già fatte).
In alcuni negozi o su internet si possono trovare già diverse parti del viso in plastica che vanno solo cucite sull’oggetto, queste parti sono per esempio: occhi, naso e ecc…
Per la produzione di oggetti più elaborati vi è bisogno di altri materiali come feltro e pannolenci, nastro di raso, fard e ombretti per gli occhi.
Perché regalare un amigurumi?
Un amigurumi è un oggetto originale, singolare e molto bello da regalare per il suo valore affettivo e per il fatto che è ancora un oggetto poco conosciuto e dunque che pochi possiedono. Vi sono diversi oggetti che si possono realizzare all’uncinetto e che si possono regalare come per esempio:
- Copertine a uncinetto, specialmente le copertine per i neonati che vanno bene sia per il caldo che per il freddo
- Scarpette all’uncinetto, oltre alla copertina si possono regalare delle bellissime scarpette sia da casa, sia sportive
- Porta cellulari all’uncinetto, bellissimi ma soprattutto utili per proteggere i cellulari da possibili urti.
- Amigurumi per bambini, possono essere pupazzi, giocattoli e bambole specialmente dei cartoni che i vostri bambini adorano di più.