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Link interni e ottimizzazione sito

Link interni e ottimizzazione sito

La creazione intelligente di link interni e l’ottimizzazione SEO possano avere un impatto significativo nei risultati dei motori di ricerca e sul traffico. In questa guida, vi mostrerò alcuni consigli utili per l’ottimizzazione del vostro sito web grazie alla disposizione intelligente dei link interni.

Link interni
Link interni

Link interni nel menù di navigazione

La vostra agenzia di realizzazione siti web vi ha creato un’ottimo sito. Ma adesso, che cosa manca? L’ottimizzazione dei link interni. Partiamo quindi dalla parte più importante del sito che andrà ad “ospitare” i link interni più importanti; il menù di navigazione. Un menù di navigazione a “discesa” non si dovrebbe applicare a tutti i siti, ma funziona benissimo per molti siti di e-commerce. Per menù a discesa, intendo i mega-menu come questo:

Mega menu verticale
Esempio di Mega menu verticale

Lo scopo dell’ottimizzazione dei link interni è quello di guidare il PageRank fino alle pagine più lontane nel nostro sito web. Tuttavia, più link inserisci nel menu di navigazione, meno avranno valore. Fondamentalmente, ogni pagina ha una quantità prestabilita di PageRank da passare che sarà diviso tra i link su quella pagina.

Meno link interni abbiamo, più peso passeranno. Le pagine con le categorie dei prodotti dovrebbero essere limitate a quelle più importanti. Con una buona ricerca delle parole chiave, si possono scoprire i volumi di ricerca per le categorie più importanti da inserire nel menù.

Quando si tratta di collegamenti nel menu di navigazione a discesa, intesi sia quelli orizzontali che verticali, ogni collegamento aggiunto diluisce i collegamenti già esistenti. Bisogna considerare la possibilità di limitare il numero dei collegamenti alle pagine che richiedono meno PageRank.

I collegamenti in posizioni altamente visibili valgono di più di quelli nascosti. Fornisci collegamenti a pagine chiave in posizioni altamente visibili sul tuo sito in modo che le persone e il PageRank scorrano liberamente.

Questi semplici cambiamenti hanno un impatto significativo nelle classifiche e sul traffico. Non è un “trucco“, ma solo un metodo per la costruzione di link interni ottimizzati.

Esempio di ottimizzazione dei link

Per esempio, ammettiamo che il vostro sito web sia un e-commerce di vendita di prodotti di tecnologia. Nel vostro menu avete una voce che si chiama: “hardware PC”. Una delle migliori soluzioni che vi possono consigliare per l’ottimizzazione dei link interni è di non aggiungere un mucchio di sottovoci come; schede madri, schede video, processori e così via.

Il consiglio migliore che posso darvi è di aggiungere il restante delle voci nella sidebar, come in questo esempio che potete trovare su Tech Universe:

Menu nella sidebar
Menu nella sidebar

Come potete vedere nello screen-shot in alto, cliccando nel menù su “Hardware PC” si apre la categoria principale con tutte le sotto-categorie nella sidebar. Una soluzione ideale per togliere moltissime voci dal menu principale. La stessa cosa, sarebbe l’ideale per il vostro e-commerce o per un sito multi-argomento o che comunque ha molte categorie e sotto-categorie.

Numero massimo di link interni

Non esiste un numero massimo consigliato di link interni per pagina. Sappiate che se una pagina web ha oltre trecento link, i crawler non riusciranno a seguire altre pagine collegate. Può esservi utile conoscere il numero dei link interni di una vostra pagina web. Se utilizzate WordPress o un altro CMS che vi mostra il numero dei link all’interno del vostro articolo, potrebbe non darvi il numero esatto di tutti i link.

Ad esempio, WordPress vi può dire quanti link interni sono presenti nel vostro articolo grazie al plugin SEO Yoast, ma non vi dirà il numero esatto di tutti i link compresi anche quelli nel menu, nella sidebar e nel footer. Per conoscere il numero esatto dei link interni di una vostra pagina web, vi consiglio questo tool online:

https://varvy.com/tools/linkcount/

Copiate il link nella barra degli indirizzi del vostro browser, entrate nel sito e inserite il link della pagina che volete analizzare. Il tool vi indicherà l’esatto numero di link interni. Ricordate che un sito più ha un alto TrustRank, maggiore può essere il numero dei link interni.

Nofollow ai link interni

Un’altra soluzione per “risparmiare Pagerank” può essere aggiungere l’attributo nofollow ai link interni. Però, va usato con cautela e solo ed esclusivamente a quelle pagine che non vi interessa dare importanza come ad esempio il modulo dei contatti, le pagine della Privacy Policy, della Cookie Policy, Disclaimer e così via. Sono pagine che di solito si posizionano nel footer e che solitamente servono solo per informare il visitatore e non di certo per portare traffico.

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