Componenti elettronici: A cosa servono

Componenti elettronici: A cosa servono

Al giorno d’oggi, fare a meno dei componenti elettronici appare davvero molto difficile. Stiamo parlando di gadget che ormai sono parte integrante delle nostre case, formati da circuiti elettronici capaci di elaborare una lunga serie di informazioni e di proiettarle all’interno di un sistema ben congeniato.

I componenti elettronici
I componenti elettronici

Scopriamo insieme tutto ciò che riguarda i componenti elettronici, dando un’occhiata a quelli che possono essere considerati essenziali per il corretto funzionamento di un qualsiasi impianto. Può infatti essere sufficiente essere in possesso di un dispositivo dalle dimensioni molto contenute per ottenere in cambio risultati molto soddisfacenti, dando vita ad una rete elettrica di sicuro affidamento.

Quali sono i componenti elettronici dei quali non si può fare a meno

Ciascuna struttura interna riesce a funzionare a dovere tramite l’azione combinata di una serie di componenti elettronici, in grado di fornire tutto ciò che serve per un ambiente all’insegna della connettività. Prima di dare un’occhiata alle varie tipologie disponibili in circolazione, è necessario sapere che ci si può affidare a diversi servizi di vendita di componenti elettronici, capaci di soddisfare ogni esigenza specifica. Un chiaro esempio è senz’altro rappresentato da Repcom, che fornisce dispositivi costituiti da componenti elettronici di alta qualità.

Si tratta solo di un esempio, dato che esistono numerosi siti internet e negozi fisici in grado di assolvere al meglio un simile compito. A questo punto, non resta altro da fare che scoprire quali sono i componenti elettronici in grado di migliorare la nostra vita quotidiana, garantendo massima efficienza ad una lunga sequenza di modelli dalla tecnologia avanzata. In primo luogo, va effettuata una distinzione chiara e netta fra componenti passivi e attivi.

I primi non hanno bisogno di alcuna alimentazione proveniente dall’esterno e non inseriscono alcun tipo di energia in un relativo circuito. I secondi riescono ad amplificare ogni sorta di segnale in ingresso e migliorano in misura notevole l’efficienza di un elettrodomestico o di un intero impianto. Entriamo nei particolari e scopriamo i componenti appartenenti ad entrambe le categorie.

Componenti elettronici passivi

Partiamo dai componenti elettronici di tipo passivo, scoprendo di seguito alcuni dei pezzi principali in questo senso:

  • Il resistore: Garantisce resistenza elettrica misurata in ohm e si contraddistingue per un’elevata capacità di conduzione del materiale
  • L’induttore: Lascia transitare la corrente elettrica in modo che possa dare vita ad un vero e proprio campo magnetico, risultando perfetto per diversi tipi di motori elettrici
  • Il condensatore: Riesce ad immagazzinare energia e ad unire o separare segnali che variano in base al tempo di utilizzo e la sua capacità viene misurata in Farad
  • Il memristore: Un piccolo accessorio che genera una tensione, ossia una variazione del flusso magnetico, a seconda della variazione della relativa carica elettrica
  • Il diodo: Dotato di due terminali, esattamente come il memristore, e consente il flusso della corrente elettrica solo in un verso, riuscendo a bloccare totalmente l’altro
  • Il fusibile: Tiene sotto controllo il pieno funzionamento di un circuito evitando che possa essere coinvolto in sovracorrenti

Componenti elettronici attivi

Come già accennato in precedenza, non mancano componenti elettronici attivi dalla relazione tra corrente e tensione non proprio lineare. Ecco alcuni degli apparecchi principali sotto questo aspetto:

  • Il transistor è un dispositivo funzionante per semi-conduzione che viene utilizzato con una certa frequenza nell’ambito dell’elettronica digitale
  • Il transistor unigiunzione viene adoperato in oscillatori e circuiti di innesco, ma non come amplificatore di energia elettrica
  • Il tiristore è un apparecchio molto simile al diodo, anche se la conduzione diretta viene completata dopo l’applicazione di un segnale su un altro terminale
  • Il triac viene adoperato allo scopo di tenere sotto controllo una serie di carichi all’interno di un sistema a corrente alternata.

Perché bisogna saper scegliere componenti elettronici di qualità

Come è possibile notare, la vendita di componenti elettronici può essere determinata da una lunga serie di parametri che contraddistinguono ciascuno dei pezzi in questione. L’importante è sapersi affidare ad una realtà capace di cogliere le esigenze specifiche di ogni dispositivo e di inserire i pezzi giusti nei punti adeguati. A tal proposito, un ruolo di primo piano viene occupato anche dalla scelta del circuito elettronico, che può presentare al suo interno componenti altamente variegati in materia di complessità e quantità di pezzi.

Il circuito dalla maggiore semplicità è di norma costituito da soli tre elementi. Ad ogni modo, è essenziale che un circuito di questo tipo sia in possesso di un percorso di conduzione, una fonte di tensione elettrica e un carico che consuma una certa quantità di energia. Si può dunque intuire quanto un circuito elettronico sia fondamentale per rendere un ambiente efficiente sotto ogni punto di vista, con la capacità di dare vita ad un sistema elettronico di assoluto rilievo.

È proprio per questo che ogni componente elettronico va scelto con la massima cautela, magari chiedendo aiuto ad una realtà che sappia conoscere al meglio il proprio settore di competenza.

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