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Assicurazione professionale: come tutelarsi?

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In questo articolo ti parleremo delle assicurazioni professionali. Ti spiegheremo di cosa si tratta, quando questo tipo di polizza sia obbligatoria e cosa puoi assicurare. Tratteremo il caso degli artigiani e piccoli attività, ti spiegheremo cosa sono le polizze specifiche per alcune professioni e concluderemo con i dettagli sulla richiesta di un preventivo analizzando le varie voci che concorrono a determinare il prezzo della polizza.

Cos’è un’assicurazione professionale

Un’assicurazione professionale è una polizza di responsabilità civile pensata per tutelare il professionista da eventuali richieste di risarcimento per errori, omissioni, negligenze o danni.

In altre parole potremmo affermare che questa categoria di polizze è stata pensata per tutelarti da tutte le eventuali richieste di risarcimento collegate al normale svolgimento della tua attività lavorativa.

Le assicurazioni professionali di norma escludono il dolo, cioè tutte le attività che sono compiute con il preciso intento di danneggiamento del cliente o di terzi.

Oltre all’assicurazione professionale propriamente detta che copre tutte le attività relative all’attività lavorativa, esistono anche assicurazioni pensate per tutelare più aspetti delle attività, inclusi ad esempio la persona o il luogo di svolgimento del lavoro. Ti spiegheremo però meglio questo aspetto in un paragrafo successivo.

RC professionale vs RC generica

Chi già possiede una polizza di responsabilità civile potrebbe essere indotto a pensare che una polizza professionale sia superflua e si tratti cioè di una doppia copertura. In realtà la denominazione simile delle due tipologie di polizze non deve trarre in inganno, in quanto le polizze per responsabilità civile generiche di norma non tutelano da eventuali danni causati nello svolgimento dell’attività professionale, a prescindere dal luogo di svolgimento della stessa.

Chiariamo ora un altro punto fondamentale e cioè se tu sia obbligato o meno a stipulare un’assicurazione professionale.

Quando è obbligatoria?

A partire dalla legge n°148/2011 è stata estesa la platea delle categorie professionali per cui vige l’obbligo di stipulare un’assicurazione professionale. Questo tipo di polizza era precedentemente prevista solamente per alcune professioni specifiche, come ad esempio i notai.

Dopo l’entrata in vigore del DPR 137/2012 relativo alla regolamento sugli ordini professionali, dal 2013 la polizza è diventata obbligatoria per tutti i professionisti iscritti all’albo ad esclusione dei giornalisti e dei medici della sanità pubblica.

La mancanza di una copertura assicurativa costituisce un illecito amministrativo che rende punibile il professionista secondo quanto previsto dal nostro ordinamento. Non entreremo in questa sede nei dettagli della legge; consideriamo però alcuni casi che potrebbero suscitarti dubbi sull’obbligo di stipula di un’assicurazione professionale.

Professionisti non iscritti all’albo

Come ti abbiamo detto in precedenza la presenza di un’assicurazione professionale costituisce un obbligo per i professionisti iscritti ad un albo professionale ad esclusione delle eccezioni di legge.

Cosa succede però se appartieni ad una categoria professionale diversa da queste? Pur in assenza dell’obbligo considera che anche chi svolge attività non incluse in quelle previste dalla legge potrebbe essere chiamato a risarcire in sede civile eventuali danni causati dallo svolgimento del proprio lavoro.

Per questo motivo un’assicurazione professionale è consigliata per tutti tipi di attività indipendente, a partire dalle piccole attività e dalle professioni svolte individualmente, come nel caso dei freelance, dei professionisti nel settore dell’estetica come estetisti, parrucchieri o tatuatori o anche per chi svolge attività di somministrazione di alimenti e bevande, come gelaterie, bar e ristoranti, solo per citarti alcuni esempi.

Cosa assicurare?

Considera che in linea di massima, come ti abbiamo anticipato, le assicurazioni rc professionali tutelano il professionista dalle richieste di danni relativi al normale svolgimento della propria attività.

Tuttavia oltre ai danni che un cliente potrebbe richiedere, sono diversi gli eventi che potrebbero compromettere il normale funzionamento della tua attività o professione.

Se svolgi un’attività in proprio oltre all’oggetto della tua attività lavorativa potresti quindi essere interessato ad assicurare la tua persona ed il luogo di lavoro stesso.

Dal punto di vista della tutela del lavoratore indipendente solitamente è consigliato prendere in considerazione delle polizze che rientrano nella categoria delle assicurazioni personali e sanitarie come ad esempio:

Ti rimandiamo alle schede di approfondimento delle specifiche tipologie che puoi trovare su questo sito.

Oltre alla tua persona anche l’attività lavorativa potrebbe essere compromessa nel caso in cui si verificassero dei danni al luogo di lavoro e alle merci in esso contenute. Per questo motivo solitamente per chi svolge un’attività imprenditoriale di qualsiasi tipo è consigliata la stipula di un’assicurazione sul fabbricato, oltre ad una polizza per i danni alla merce che includa anche l’eventualità di furto, rapina o atto vandalico.

Le polizze multi rischio per artigiani e piccole attività

Come potrai intuire praticamente tutti gli aspetti che riguardano la tua attività necessiterebbero di una tutela assicurativa. Per questo motivo alcune compagnie assicurative propongono delle polizze cosiddette multirischio o multi garanzia che includono un pacchetto di coperture assicurative specifiche per la tipologia di attività, come potrebbero essere ad esempio quelle per i negozi, le attività artigianali o le aziende.

Considera che le polizze multi rischio si differenziano nelle coperture per tipologia di attività; se desideri prendere in considerazione questa tipologia di prodotto assicurati che le coperture riguardino tutti i possibili rischi inerenti il tuo lavoro e che non siano invece presenti coperture e superflue per la tua attività specifica.

Oltre a questa tipologia di polizze alcune compagnie assicurative propongono delle assicurazioni specifiche per categoria professionale o per area di attività.

Le assicurazioni specifiche per professione e categoria

Viste le differenze che possono intercorrere tra le esigenze di assicurazione tra una tipologia di professione e l’altra, alcune assicurazioni hanno deciso di stipulare delle polizze specifiche per lavoro o settore.

Tra le tante presenti sul mercato ti citiamo ad esempio le polizze per infermieri, quelle per i dipendenti pubblici, le assicurazioni specifiche per i freelance o quelle per i tatuatori o i professionisti del settore dell’estetica.

Solitamente questo tipo di polizza prevede la copertura per il risarcimento danni per le attività specifiche e le responsabilità particolari di ogni settore; ad esempio una polizza per infermieri copre il professionista da eventuali errori svolti durante la pratica dell’attività, ma potrebbe tutelare anche in caso di inerzia, utilizzo di materiali sanitari difettosi o per attività professionali svolte al di fuori dal normale ambiente di lavoro, come nel caso di volontariato o operazioni in scenari di calamità naturali.

Una categoria solitamente non obbligata a stipulare un’assicurazione, ma che può trarre un particolare vantaggio dalla presenza della stessa è quella dei lavoratori freelance di ogni settore. Questo tipo di polizza infatti consente di tutelarsi in caso di richiesta danni da parte di un cliente, ma potrebbe essere vantaggiosa a seconda delle caratteristiche anche per la copertura di eventuali danni subiti da macchinari e attrezzature necessarie all’attività o dai eventuali periodi di interruzione dell’attività lavorativa.

Talvolta le assicurazioni propongono polizze riservate ad un settore di attività e non alla singola professione, come potrebbe essere ad esempio l’area medica, legale, edile o delle vendite. Questa differenziazione tra prodotti è fondamentale nella scelta di una polizza in quanto un prodotto specifico è solitamente in grado di garantirti la presenza di necessità pensate per quella tipologia di professione.

Alcune compagnie propongono inoltre dalle polizze più generiche, come ad esempio quelle per errori ed omissioni che sono consigliate per tutte le attività professionali non regolamentate.

Scopriamo però ora come funziona un preventivo e quali sono le voci che determinano maggiormente il premio assicurativo.

Preventivo per assicurazione professionale

Puoi inviare la richiesta di un preventivo per assicurazione professionale online, in pochissimi minuti. I dati che ti verranno richiesti includono generalmente:

  • Dati anagrafici
  • Residenza
  • Anno di inizio dell’attività
  • Anno di iscrizione all’albo (se obbligatoria)
  • Fatturato annuo

Come ti abbiamo già più volte spiegato in precedenza fondamentale è anche l’attività svolta; considera che di solito le assicurazioni suddividono i tipi di preventivi per la specifica categoria o settore professionale.

Oltre a questi dati nella compilazione del preventivo online viene di solito richiesta la scelta di alcuni parametri che influenzano notevolmente il prezzo dell’assicurazione. I più comuni sono:

Per quanto riguarda i massimali questi dipendono sia dalla compagnia assicurativa sia dal tipo di lavoro svolto; a titolo di esempio considera che per alcune polizze che abbiamo preso in considerazione i massimali variano da 100.000 euro fino ad un massimo di 10 milioni di euro.

La tutela legale è spesso compresa nella polizza assicurativa, ma alcune compagnie preferiscono invece presentarla come tutela accessoria. Ti consigliamo quindi di leggere con attenzione i materiali informativi di ogni prodotto per comprenderne a fondo le specifiche.

Un altro elemento  spesso presente nelle polizze professionali è la franchigia, soprattutto per quanto riguarda i danni a beni materiali come potrebbe avvenire nella copertura delle merci presenti in un negozio, delle vetrine o dei macchinari e dispositivi necessari per lo svolgimento dell’attività.

Un punto molto importante in merito alle polizze RC professionali è la presenza o meno della retroattività, cioè la possibilità che l’assicurazione copra eventuali richieste di danno per lavori svolti prima della stipula della polizza stessa.

Considera infine che il preventivo potrebbe variare anche a seconda delle garanzie accessorie presenti; queste garanzie aggiuntive sono molto diverse a seconda dell’attività svolta e possono includere ad esempio la RC conduzione studio, la copertura per la perdita di documenti e i danni causati dal non rispetto del codice della privacy o anche da eventuali atti illeciti compiuti dal professionista.

Concludiamo invitandoti a leggere anche gli altri articoli di approfondimento su questo ramo delle assicurazioni, molto complesso e diversificato tanto quanto diversificato e ramificato è il mondo del lavoro professionale.

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