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Analisi SEO backlink innaturali

Analisi SEO backlink innaturali

Se siete giunti a questa guida, sicuramente state cercando un modo su come uscire da una penalizzazione di Google per backlink innaturali. Di analisi SEO ne avrete fatte parecchie. Anche guide e articoli sulla SEO e su questo argomento ne avrete letti a palate, ma probabilmente, non siete riusciti a venirne a capo. Quindi, in questa guida non starò di certo a spiegarvi che sono i backlink e che cosa sono le penalizzazioni algoritmiche di Google.

Analisi SEO backlink innaturali
Analisi SEO backlink innaturali

Si suppone che se siete giunti a questa guida sapete benissimo che cosa siano i backlink e le penalizzazioni algoritmiche. Quindi, passiamo subito al dunque e su come risolvere il problema del calo di visite del vostro sito web.

Come uscire da una penalizzazione algoritmica di Google

Come anticipato nella premessa di questa guida, uscire da una penalizzazione algoritmica di Google potrebbe non essere semplice. Molte volte, possiamo accorgerci che il nostro sito web è stato colpito da una penalizzazione semplicemente perché notiamo un calo delle visite giornaliere. Si può pensare inizialmente che può essere il periodo, oppure che questo calo di visite sia dovuto ai competitor che hanno lavorato meglio, ma un calo enorme di visite e un peggioramento complessivo del posizionamento può essere dovuto a una penalizzazione.

Quando purtroppo succedono queste cose, aspettare di uscire da soli da una penalizzazione può voler dire aspettare molti mesi. Possiamo sperare che Google ci “perdoni” per qualche azione che magari non abbiamo neanche commesso, ma potrebbe volerci parecchio tempo. Non è nemmeno detto che una eventuale penalizzazione se ne vada via da sola.

Avrete probabilmente sentito parlare di backlink da siti non autorevoli, di bassa qualità. Probabilmente, avrete anche sentito dire che questi backlink non sono un problema perché Google li sa riconoscere e non li tiene in considerazione. Però, una penalizzazione da backlink innaturali è completamente un’altra cosa.

Backlink di bassa qualità e backlink innaturali

C’è una differenza sostanziale fra backlink di bassa qualità e backlink innaturali. È molto importante conoscere la differenza fra queste due tipologie di backlink che possiamo acquisire. La prima tipologia, quelli di bassa qualità, possono non essere un problema, al massimo non porteranno nessun beneficio al nostro sito web. Ma per quanto riguarda i link innaturali, questi sono un vero problema e possono compromettere il posizionamento del nostro sito web.

Fatta questa doverosa premessa, bisogna anche specificare che i “backlink innaturali” non sono sempre da intendersi quelli che abbiamo creato noi per “fregare” i motori di ricerca. Ad esempio, se su un forum con contenuti di bassa qualità, penalizzato e con altri problemi di sorta decide di linkarci perché un utente ha trovato utile un nostro articolo, ci siamo presi probabilmente un link innaturale.

Non sempre possiamo stabilire se un link è buono o cattivo soltanto dandogli un’occhiata. Google e gli altri motori di ricerca hanno i loro standard per valutare un link. In poche parole, l’acquisizione di uno o più link potrebbero sembrarci di buona qualità, ma i motori di ricerca potrebbero non pensarla allo stesso modo.

Come uscire da una penalizzazione per link innaturali con CognitiveSEO

Di tool ne ho provati tantissimi per constatare se un sito web è penalizzato oppure no. Tutti più o meno validi ma nessuno che sia stato in grado di soddisfare delle semplici pretese. Niente di straordinario, avrei semplicemente preteso che un tool mi indicasse la soluzione per uscire fuori da una penalizzazione algoritmica. Questo tipo di penalizzazioni possono colpirci senza avvertimento.

Non esiste nessun avvertimento che ci può indicare di essere stati colpiti da una penalizzazione algoritmica che nella maggior parte dei casi, è dovuta ai backlink innaturali che abbiamo ricevuto. Quindi, come sapere quali sono questi backlink che possiamo disconoscere utilizzando il tool di disconoscimento dei backlink di Google?

La soluzione è CognitiveSEO. Finalmente un tool che ci indica in chiaro quali backlink rifiutare per uscire fuori da una penalizzazione algoritmica per link innaturali. Vediamo come trovare i backlink nocivi che puntano al nostro sito e come sbarazzarcene utilizzando questo ottimo tool.

Analisi SEO backlink nocivi e come sbarazzarsene

Con CognitiveSEO, possiamo utilizzare un ottimo tool per scovare tutti i backlink nocivi che puntano verso il nostro sito. Il tool è piuttosto semplice da utilizzare anche se solo in lingua Inglese:

Backlink innaturali trovati
Backlink innaturali trovati

Con questo tool, CognitiveSEO scova i link ritenuti nocivi per il nostro sito e anche quelli soltanto sospetti. A questo punto, tocca a noi scegliere quali backlink disconoscere. Per farlo, ci viene in aiuto un ottimo sistema che ci permette di guardare in anteprima il sito di provenienza del o dei link:

Disavow link innaturali
Disavow link innaturali

Come potete vedere dallo screen precedente, basta cliccare sul pulsante “Disavow” per aggiungere l’itero dominio o una singola URL nella lista dei backlink da rifiutare. Una volta selezionati tutti i backlink nocivi, basta cliccare su “Export Google Disavow”. Inizierà quindi il download del file dei link rifiutati già bella che pronta da inviare a Google.

Rinnega link Google
Rinnega link Google

Una volta che abbiamo fatto tutta questa procedura, che risulterà essere piuttosto semplice. Non dobbiamo far altro che attendere che Google prenda in considerazione tutti i backlink da disconoscere. Secondo alcuni SEO, i primi effetti positivi si dovrebbero vedere fra almeno 20 giorni.

Per esperienza personale direi che invece possono essere necessari anche due mesi di tempo in base al numero dei backlink che google deve disconoscere. Vi ricordo che il tool CognitiveSEO può essere utilizzato nella sua versione di prova gratuita a questo indirizzo:

cognitiveseo.com

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